CARAVANINI CON LA BIGA
Dovrei chiamarli Caravanini della convivialità perchè sono le pagnotte che preparo ogni qual volta siamo invitati ad un pranzo di famiglia o ad un pranzo di ritrovo tra amici!!!!
In genere calcolo i tempi facendo in modo che siano pronti verso mezzogiorno così da uscire di casa, fare il viaggio con un fragrante profumino di pane in macchina e portare il pane sulla tavola imbandita ancora irresistibilmete tiepido e croccante!
Per quattro Caravanini da circa 200 grammi
Primo impasto
250 g di farina oo
125 g di acqua
2 g di lievito di birra
Per il secondo impasto
200 g farina oo
175 g di farina di forza tipo Manitoba
190 g di acqua
10 g di sale
20 g di zucchero
30 g di olio di oliva o di semi
1 cucchiaio da tè di malto d'orzo
5 g di lievito di birra
La sera prima preparo la biga impastando gli ingredienti del Primo impasto.
Faccio una piccola palla e la lascio lievitare in un recipiente coperta con pellicola trasparente per circa 12 ore.
Al mattino successivo riprendo il primo impasto lievitato e con l'aiuto della planetaria mi preparo per impastarlo con gli ingredienti del secondo impasto. Unisco il primo impasto con tutti gli ingredienti del secondo, tranne il sale che aggiungo alla fine, quando vedo che la massa comincia ad incordare.
Lascio lavorare la planetaria fino ad ottenere un impasto liscio e compatto, quindi ne faccio una bella palla e la ripongo riposare per 30 minuti circa.
Riprendo la massa e la divido in quattro pezzarure di uguale peso, quindi le stendo con il mattarello in strisce lunghe e strette e le arrotolo su se stesse fino a formare dei cilindri.
Una volta completata questa operazione le lascio lievitare una di fianco all'altra separandole con uno strofinaccio per evitare che si attacchino, ma lievitino in altezza.
Una volta che i caravanini sono raddoppiati di volume li riprendo incido con una lametta o un taglierino la superficie di ogni pagnotta e mi preparo ad infornare.
Inforno i caravanini alla temperatura di 200° per i primi 10 minuti, quindi abbasso a 180° e continuo la cottura per altri 20 minuti circa.
In genere dopo i primi 10 minuti appoggio un foglio di alluminio sulle pagnotte per evitare che coloriscano troppo in fretta, e sempre durante i primi dieci minuti, per tre volte apro il forno e lo richiudo velocemente; questo passaggio serve per far uscire dal forno il vapore in eccesso e permettere l'apertura dei caravanini durante la cottura.
Come sempre quando si tratta di pane appena sfornato difficilmente a casa riusciamo a resistere al tentativo di mangiarle attendendo il raffreddamento delle pagnottelle..quel profumo e quella croccantezza sono così invitanti!
In genere calcolo i tempi facendo in modo che siano pronti verso mezzogiorno così da uscire di casa, fare il viaggio con un fragrante profumino di pane in macchina e portare il pane sulla tavola imbandita ancora irresistibilmete tiepido e croccante!
Per quattro Caravanini da circa 200 grammi
Primo impasto
250 g di farina oo
125 g di acqua
2 g di lievito di birra
Per il secondo impasto
200 g farina oo
175 g di farina di forza tipo Manitoba
190 g di acqua
10 g di sale
20 g di zucchero
30 g di olio di oliva o di semi
1 cucchiaio da tè di malto d'orzo
5 g di lievito di birra
La sera prima preparo la biga impastando gli ingredienti del Primo impasto.
Faccio una piccola palla e la lascio lievitare in un recipiente coperta con pellicola trasparente per circa 12 ore.
Al mattino successivo riprendo il primo impasto lievitato e con l'aiuto della planetaria mi preparo per impastarlo con gli ingredienti del secondo impasto. Unisco il primo impasto con tutti gli ingredienti del secondo, tranne il sale che aggiungo alla fine, quando vedo che la massa comincia ad incordare.
Lascio lavorare la planetaria fino ad ottenere un impasto liscio e compatto, quindi ne faccio una bella palla e la ripongo riposare per 30 minuti circa.
Riprendo la massa e la divido in quattro pezzarure di uguale peso, quindi le stendo con il mattarello in strisce lunghe e strette e le arrotolo su se stesse fino a formare dei cilindri.
Una volta completata questa operazione le lascio lievitare una di fianco all'altra separandole con uno strofinaccio per evitare che si attacchino, ma lievitino in altezza.
Una volta che i caravanini sono raddoppiati di volume li riprendo incido con una lametta o un taglierino la superficie di ogni pagnotta e mi preparo ad infornare.
Inforno i caravanini alla temperatura di 200° per i primi 10 minuti, quindi abbasso a 180° e continuo la cottura per altri 20 minuti circa.
In genere dopo i primi 10 minuti appoggio un foglio di alluminio sulle pagnotte per evitare che coloriscano troppo in fretta, e sempre durante i primi dieci minuti, per tre volte apro il forno e lo richiudo velocemente; questo passaggio serve per far uscire dal forno il vapore in eccesso e permettere l'apertura dei caravanini durante la cottura.
Come sempre quando si tratta di pane appena sfornato difficilmente a casa riusciamo a resistere al tentativo di mangiarle attendendo il raffreddamento delle pagnottelle..quel profumo e quella croccantezza sono così invitanti!
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