CROSTATA CON BANANE E GIANDUIA SENZA LATTE E SENZA UOVA



C’e’ stato un tempo in cui collezionavo numerosi mensili e settimanali di cucina, occupavano un considerevole spazio sulla parete della libreria, erano come dei piccoli vangeli ai quali mi affidavo ogni qual volta sentivo il bisogno di un po’ di leggero conforto, di una lettura semplice e piacevole. Sfogliavo un po’, mi soffermavo ad osservare una bella fotografia a volte anche un po’ ingiallita,leggevo una ricetta e mi lasciavo guidare dalla reazione delle mie papille gustative. Quasi sempre la lettura di un articolo interessante finiva per sfociare nel brevissimo tempo seguente, nell'irrefrenabile impulso a preparare il piatto descritto !!
Quell'era direi è passata da un po’. Ormai quegli scaffali sono vuoti, perché troppo bassi per essere fuori dalla portata di bimbo curioso o carichi di nuove copertine,libri di favole, favolette e manuali utili per ogni genere di necessità familiare! Le mie sfogliabili amiche hanno fatto la loro parte ma non dimentico i piacevoli momenti trascorsi insieme!! Superato il difficile distacco in una prima fase mi chiedevo dove avrei potuto trovare nuove ispirazioni, e l'aiuto è arrivato quando ho cominciato a credere con impegno nel detto…”Fare di necessità virtù” e questo cos'ha portato con se??? Che magicamente nuove forme di consultazione culinaria hanno bussato alla porta! Care riviste  vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato, ma la mia quotidianità e' cambiata e oggi è più digitale che mai! La mia nuova compagna di tempo libero , che si traduce in pochissimo tempo e quindi anche più prezioso è Affettuosamente chiamata in famiglia “Londemand”, e' un gigante contenitore digitale che raccoglie una ricca videoteca, dalla quale ogni tanto attingo per visionare qualche contenuto estrapolato dai canali di gastronomia e quasi sempre riesco a  trovare lo spunto per una nuova ricetta! Per questo dolcetto ringrazio il mio secondo preferito, il Maestro Santin che spesso mi regala ottimi suggerimenti per realizzare la mia versione dei suoi dolci, che portando la mia firma, nella maggior parte delle volte sono prive di la latte e di uova.
La promessa per questi ultime settimane del 2015 sara' di essere il più presente possibile...e con un motto che ricorda tanto "l'a Dio piacendo di chef Guerino"...Sempre senza senza con gusto!!!

Per  la crema di banane
225 di polpa di bananna
10 g di glucosio
2 g di agar agar
400 g di panna vegetale
370 G di Cioccolato Gianduia

Per la frolla
250 g di farina 0
150 g di margarina da grassi non idrogenati
100 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale


2 banane di media maturazione
4 cucchiai di zucchero di canna

PROCEDIMENTO:
Preparare la base di pasta frolla, Miscelare tutti gli ingredienti in un’ impastatrice fino a d ottenere un panetto sodo, lasciarlo riposare al fresco per almeno mezz’ora quindo stenderne uno strato su di una teglia unta e infarinata e dopo averlo fatto di nuovo indurire nel frigorifero, infornare a 160 g per circa 30 minuti. Una volta cotta lasciare raffreddare e nel frattempo preparare la crema di banane.
Portare sul fuoco metà della panna vegetale , metà della polpa di banana il glucosio e l’agaragar.
Portare ad ebollizione lasciar cuocere per due minuti , quindi togliere dal fuoco e versare il composto in una ciotola con la restante panna e la restante polpa di banana e miscelare il tutto con un frullatore ad immersione. Tagliare a fette di mezzo centimetro le due banane a media maturazione, cospargerle di zucchero di canna e caramellare con un cannello, in alternativa passare sotto il grill avendo cura di controllare che non brucino.
Montare il dolce sformando la base di pasta frolla ormai fredda, distribuire sulla sua base uno strato di banane caramellate e ricoprire il tutto con la crema di banane, riporre in frigorifero  fino ad indurimento della crema.


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