TARTE TATIN DI PESCHE E PERE CON CREMA ALLE MANDORLE, SENZA LATTE E SENZA UOVA

Innanzitutto mi devo scusare con i lettori francesi che si imbatteranno in questa ricetta, perché ammetto di aver agito impropriamente!!! Ho utilizzato il termine tart tatine per dare il nome a questo dolce, questa dicitura però viene utilizzata esclusivamente per definire la famosissima torta a base di mele...Ed in effetti qua di mele non ne compare nè l'ombra nè tanto meno l'aroma! Nonostante le licenze poetiche, il risultato per questa tortina rovesciata è un sapore decisamente appagante, la miscela di mandorle nella crema ricorda vagamente l'aroma degli amaretti e il connubio con le pere rendono il dolce un democratico crocevia tra estate e inverno!!!
Non nego che se avessi utilizzato delle pesche fresche il risultato sarebbe stato ancora più sorprendente ma Siamo a Marzo un mese ancora ottimale per acquistare pere saporite e succose ma per quanto riguarda le pesche...Se proprio devo dirla tutta preferisco affidarmi a frutta sciroppata di ottima qualità e possibilmente Bio!






Per una tortiera da 22/24 centimetri:
1 rotolo di pasta sfoglia pronta senza burro
4 pere tipo kaiser
1 barattolo di pesche sciroppate
80 gr di margarina da grassi non idrogenati
100 gr di zucchero semolato
mezza stecca di vaniglia

Per la crema pasticcera:
180 gr di latte di mandorla
90 gr di zucchero semolato
30 g di farina 00
mezza stecca di vaniglia
Miscelo le farine con lo zucchero e la vaniglia, aggiungo il latte tiepido e porto sul fuoco mescolando in continuazione fino a far addensare il composto.


Sbuccio le pere e le taglio a fette, scolo le pesche sciroppate e le lascio asciugare su carta assorbente e le taglio anch'esse a fette. Raccolgo la frutta tagliata in una ciotola, unisco  la vaniglia, lo zucchero e mescolo bene per far insaporire; ungo una tortiera con metà della margarina.
Distribuisco parte delle pesche e delle pere sul fondo della tortiera, cospargo con fiocchetti di margarina. Aggiungo un altro strato di frutta e termino con la margarina rimasta distribuita a fiocchetti.
Trasferisco la tortiera su fuoco, così da far caramellare lo zucchero (a fuoco medio e non troppo a lungo). Appena inizio a sentire l’odore di caramello inforno a 160 gradi per circa 90 minuti.Una volta cotto metto nel freezer a congelare.
Srotolo la pasta sfoglia quindi ricavo un disco di un centimetro in più rispetto al diametro della tortiera in cui ho cotto la frutta.Foro la sfoglia con una forchetta e inforno a 160° C per circa 25 minuti e lascio raffreddare.
Stendo uno strato sottile di crema pasticcera sulla sfoglia.
Adagio il disco di sfoglia sul composto di mele ancora congelato e premo bene con le mani per farlo aderire.
Porto la tortiera sul fuoco e la faccio ruotare per sciogliere il caramello sulle pareti. Capovolgo la tortiera sul piatto da portata dando un colpo sul dorso per farla staccare. Spennello con gelatina di pesche per completare il piatto.

Commenti

Post più popolari